Manifesto

Lusback nasce dalla volontà di reinterpretare il linguaggio in modo libero e creativo, celebrando la diversità cognitiva.

Il nome "Lusback" è volutamente non convenzionale: rappresenta una sfida agli schemi linguistici tradizionali, un invito a giocare con le lettere e a vedere il linguaggio attraverso una prospettiva nuova.

La nuvoletta bianca del logo simboleggia leggerezza, sogno e immaginazione – caratteristiche che si legano perfettamente al concetto di libertà creativa che la dislessia può portare.

Proprio come una nuvola, il nome "Lusback" fluttua tra le possibilità, cambiando forma e significato in modi inaspettati.

Questa metafora sottolinea l’idea che un apparente “errore” o una variazione nelle lettere possa diventare qualcosa di unico e suggestivo, arricchendo la comunicazione con una prospettiva differente.

In Lusback, l’apparente disordine diventa un'opportunità per raccontare una storia diversa, dove non esiste una singola via giusta per esprimersi, ma infinite sfumature da esplorare